fai partire il video e divertiti, informandoti... Il termine di origine greca "Epifania" significa "manifestazione", sott'inteso della divinità. La tradizione cristiana se n’è appropriato per designare la prima manifestazione della divinità di Gesù Cristo, avvenuta in presenza dei re Magi. La Befana quest'anno parte da Mercatopoli Alba Adriatica... per caricare il suo sacco! ... e il 6 gennaio siamo aperti!
Nella tradizione popolare però il termine Epifania, storpiato in Befana, ha assunto un significato diverso, andando a designare la figura di una vecchina un po’ particolare.
Come molte altre festività, anche la Befana ha un’origine rurale, infatti, anticamente, la dodicesima notte dopo il Natale, ossia dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio, Madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l'anno, appariva sotto forma di una vecchia e benevola strega, che volava per i cieli con una scopa. Oramai secca, Madre Natura era pronta ad essere bruciata come un ramo, per far sì che potesse rinascere dalle ceneri : simbologia, una luna nuova.
Prima di perire però, la vecchina passava a distribuire doni e dolci a tutti, in modo da piantare i semi che sarebbero nati durante l'anno successivo.
In alcune regioni italiane, sono rimaste tradizioni di origine pagane, infatti in questo periodo, si eseguono diversi riti purificatori simili a quelli del Carnevale, in cui si scaccia il maligno dai campi grazie a pentoloni che fanno gran chiasso o si accendono imponenti fuochi, o si costruiscono dei fantocci di paglia a forma di vecchia, che vengono bruciati durante la notte tra il 5 ed il 6 gennaio.