Che l’Italia rifulga di categorica luce, l’alloro sulle tempie e l’ali rombanti ai piedi.
Non son questi i momenti di tirar calci all’aria in terre nemiche, qui si decide il destino ardito della patria, orbene la fierezza mostrata a stendardo e che l’ora della zuava è passata.
Ora è col fronte bolscevico che s’ha da battersi, che non siam qui, in terre di scimmiette a pettinar le bambole! -clicca qui- .
Che a Mercatopoli Alba Adriatica le stelle stanno a guardare, in vendita, donnette e non massaie, ma qual dolcezza e qual dimenticanza… orsù fieri fratelli,
siam qui per rinnovar memoria , di chi fu la mondiale gloria!
E dunque che alata la vittoria si poggi, sull’amato tricolore oggi!
n.b. ogni riferimento alla propaganda del ventennio è puramente casuale